Sonno e fenomeni connessi con il corpo fisico
“Quando una persona si “addormenta”, l’astrale scivola fuori dal corpo fisico e lo lascia assopito nel recupero del sonno per prepararsi ad un altro giorno di lavoro. Il corpo denso e il suo doppio eterico sono così abbandonati alle loro inclinazioni ed agli influssi che attraggono a sé con le loro abitudini.
Correnti di forme-pensiero dal mondo astrale, di natura consona alle forme-pensiero create o custodite dall’Ego durante la vita quotidiana, passano dentro e fuori dal cervello denso e daquello eterico, unendosi con le ripetizioni automatiche delle vibrazioni che vengono impresse nella coscienza che si risveglia per mezzo dell’Ego, causano sogni interrotti e caotici cui molta gente è soggetta.
Questi spezzoni di immagini sono istruttivi dato che mostrano il funzionamento del corpo fisico quando è abbandonato a se stesso, il quale può soltanto riprodurre frammenti di passate vibrazioni senza ordine razionale né coerenza, riproponendole in un magma, anche se queste immagini possono apparire incongrue e strane.
Esso è indifferente all’assurdo e all’irrazionale, pago di una fantasmagoria di forme e colori caleidoscopici, ma senza la regolarità degli specchi del caleidoscopio. Visti in questo modo il cervello eterico e quello denso vengono identificati come strumenti del pensiero, ma non come artefici del pensiero, poiché le loro creazioni sono sconclusionate quando abbandonati a se stessi”
Annie Besant, “L’uomo e i suoi corpi”